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Paese d'origineGiappone ClassificazioneF.C.I. n° 255
Gruppo 5: Cani di tipo spitz e di tipo primitivo Aspetto generaleCane di grande taglia, di costituzione robusta e forte, ben proporzionato,dotato di potenza,agilità,eleganza e grande dignità,che si esprimono soprattutto quando il cane è in movimento. Nell’Akita sono ben evidenti i caratteri sessuali secondari. Il rapporto fra altezza al garrese e la lunghezza del corpo è di 10 a 11,le femmine presentano un corpo più lungo rispetto ai maschi. Caratteristiche e AttitudiniCane affettuoso e fedele verso il padrone,molto coraggioso e fiero ricordo del suo passato di combattente e cacciatore. Diffidente verso gli estranei e molto spesso si rivela aggressivo verso i suoi simili. Caratteristiche che ne fanno un buon cane da compagnia,ottimo cane da guardia anche se abbaia poco e un cane da utilità utilizzato anche per la sua intelligenza dalle forze di polizia. La storiaCane di tipo primitivo originario della regione di Akita che occupava la parte settentrinale dell’isola di Honsho la maggiore delle isole dell’arcipelago nipponico. Questi cani caratterizzati da un carattere forte venivano originariamente utilizzati per la caccia contro grosse prede e seguivano in battaglia nel medioevo i nobili feudali. Successivamente furono utilizzati anche per i combattimenti quando questa moda prese piede e si protrasse fino al 1908 quando fu bandita in Giappone come in altre nazioni. Purtroppo la razza originaria a quel tempo fu incrociata con razze più grandi e combattive (Tosa Inu,Alano e Bullmastiff inglesi) per renderla più adatta ai combattimenti. Nel periodo compreso tra le due guerre mondiali appassionati e studiosi cercarono di ottenere l’originale cane del nord del Giappone,tanto che nel 1931 si giunse a selezionare alcuni soggetti che vennero definiti “Tesori naturali dello stato”. Durante la seconda guerra mondiale la razza subì una nuova crisi dovuta al fatto che la pelle dei cani veniva utilizzata per confezionare abiti militari,per cui molte razze assieme all’Akita rischiarono l’estinzione. Dopo la fine della guerra appassionati si dedicarono al recupero dell’antica razza riuscendo ad eliminare le contaminazioni più evidenti come la taglia più grande,la presenza della giogaia, le maschere e le pezzature sul mantello,per arrivare poi al cane che noi oggi conosciamo. Nel 1991 fu redatto un nuovo standard che venne accettato anche dalla FCI. TestaREGIONE CRANIALE ColloIl collo muscoloso ed elegante,in proporzione con la testa deve essere privo di giogaia. TroncoIl corpo è allungato,forte e dritto. Il dorso dritto e solido. La regione lombare è larga e muscolosa. Il torace è ampio e profondo con costole ben cerchiate. Il petto è ampio e disceso. La coda è attaccatura alta,molto spessa,viene portata arrotolata sul dorso e ricade sia a destra che a sinistra,non deve mai essere portata bassa. Se estesa in lunghezza raggiunge il garretto. ArtiGli arti anteriori in perfetto appiombo con ossatura possente. MantelloIl mantello nell’Akita è doppio,con pelo esterno ruvido e dritto e sottopelo soffice e compatto. I colori ammessi sono il rosso fulvo ne troppo intenso ne troppo sbiadito,il sesamo (rosso fulvo con punte nere), tigrato e bianco. Tutti i colori tranne il bianco devono presentare "urajiro", cioè pelo biancastro sulle facce laterali del muso, sulle guance, sulla mascella, nel sottogola, sul petto e l'addome, sulla faccia inferiore della coda e quella interna degli arti. Sono bandite le pezzature e la maschera nera sulla testa,accettata solo in soggetti particolarmente tipici. TagliaL’altezza al garrese va da 64 a 70 cm nel maschio e da 58 a 64 cm nella femmina. Ideali i valori di 67 cm nel maschio e 61 cm nella femmina. PesoIl peso anche se non indicato nello standard può variare da 30 a 50 Kg. DifettiOgni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità. * La scheda è stata redatta dal Dott. Giuseppe Barba in collaboraione con la Prof.ssa Luisa Fucito, non ha alcuna valenza legale e/o ufficiale e per tali scopi si rimanda agli enti preposti: FCI e ENCI. Entra anche tu nel Club! Potrai condividere: pensieri, foto, esperienze... e tanto, ma proprio tanto amore per la tua razza preferita! FarminaChannel ADV |
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