Rubrica: Standard
Bouledogue francese
Standard F.C.I. n° 101
- Paese di origine |
- Classificazione FCI |
- Descrizione |
- Carattere e Attitudini |
- Origine |
- Testa |
- Collo |
- Tronco |
- Arti |
- Mantello |
- Taglia |
- Peso |
- Difetti |
Paese d'origine
Francia
Classificazione FCI
Gruppo 9: Cani da compagnia
Sezione 11: Molossoidi di piccola taglia
Utilizzo
Cane da compagnia, cane da guardia.Descrizione razza
Molossoide di taglia medio-piccola, potente, brevilineo, raccolto in tutte le sue proporzioni, presenta pelo raso, muso corto e schiacciato, orecchie dritte e coda naturalmente corta. Il Bouledogue deve apparire reattivo, intelligente, molto muscoloso, dalla struttura compatta e dall'ossatura solida.
Carattere e Attitudini
Cane socievole, allegro, giocherellone, sportivo e sveglio. Particolarmente affettuoso con il suo padrone e dolce con i bambini, si dimostra un ottimo cane da compagnia. Nonostante le ridotte dimensioni è coraggioso e aggressivo verso gli altri cani, è anche un buon cane da guardia.
Origine
la storia
Della storia del Bouledogue conosciamo bene il periodo che va dalla comparsa di un cane simile a quello attuale, avvenuta verso il 1850 in Francia. Per la sua origine si pensa che possa discendere dai mastini asiatici, importati dai Fenici dalla Mesopotamia e giunti in Francia attraverso le rotte commerciali oppure portati a seguito delle truppe romane che utilizzavano i molossi come ausiliari in guerra. Un’ipotesi molto accreditata lo farebbe derivare dal Bulldog inglese. Nel corso dei secoli incroci operati con razze di cani Terrier avrebbero dato caratteristiche nuove a questi soggetti e portato anche ad una riduzione della taglia. Di certo si sa che cani simili all’attuale Boule nel corso dell’800 erano presenti in vasti strati della popolazione francese, tanto da essere utilizzati come cani da difesa, cani da combattimento pratica allora molto in voga, e anche come ratier ossia cani cacciatori di topi. Col passare del tempo grazie al lavoro di appassionati e allevatori attraverso incroci con nuove razze forse anche col Carlino si riuscì verso la fine del 1800 a fissare i caratteri di questa nuova razza. Lo standard venne approvato nel 1898. Qualche anno più tardi grazie alla sua piccola taglia e all’aspetto di eterno cucciolo unito al suo carattere particolarmente dolce, fece il suo ingresso nell’alta società francese divenendo il cane simbolo del periodo tra il 1900 e il 1926 che va sotto il nome di "Belle époque". Il Boule prescelto da nobili e artisti, da allora si è affermato sempre più come cane da compagnia.
Testa
La testa è molto forte, larga e quadrata, la pelle che la ricopre forma pieghe e rughe pressoché simmetriche.
Regione craniale
Il cranio è largo e quasi piatto, la fronte è molto bombata. Le arcate sopraccigliari sono prominenti e separate da un solco frontale particolarmente sviluppato fra gli occhi. Questo solco non si deve prolungare sulla fronte. La cresta occipitale è poco sviluppata. Lo stop è molto accentuato.
Regione facciale
Il tartufo è largo, molto corto, arretrato, con narici ben aperte e simmetriche e dirette obliquamente all'indietro. Queste caratteristiche non devono impedire una respirazione normale. La canna nasale è molto corta e larga, presenta delle pliche concentriche e simmetriche che scendono sulle labbra superiori con una lunghezza pari a 1/6 della lunghezza totale della testa. Non sono ammessi nasi a punta.
Le labbra sono spesse, un poco molli e nere. Il labbro superiore si congiunge con l'inferiore nella sua metà e copre completamente i denti che non devono essere visibili. Visto di profilo il labbro superiore è sceso e arrotondato. La lingua non deve essere mai visibile.
Le mascelle sono larghe, squadrate e possenti. La mascella inferiore descrive una curva larga uscendo all’infuori e confina in avanti con la mascella superiore. A bocca chiusa, vi è un leggero prognatismo controllato dalla curva delle branche della mandibola.
I denti incisivi inferiori non sono in alcun caso dietro quelli posteriori. L'arcata incisiva inferiore è arrotondata, e le mascelle non devono presentare deviazioni laterali o torsioni. La posizione relativa della mascella e della mandibola non è di grande importanza purché le labbra coprano completamente i denti. Le guance presentano muscoli molto sviluppati ma non sono prominenti.
Gli occhi responsabili dell’espressione sveglia e vivace, sono posizionati in basso, lontani dal tartufo e soprattutto dalle orecchie, sono di colore scuro, piuttosto grandi, arrotondati e leggermente prominenti, con le parti bianche non visibili. Il bordo delle palpebre deve essere nero.
Le orecchie sono di grandezza media, larghe alla base e arrotondate alla sommità. Piazzate alte sulla testa, ma non troppo ravvicinate, sono portate dritte. Il padiglione auricolare è aperto in avanti. La pelle deve essere sottile e morbida al tatto.
Collo
Il collo è corto, leggermente incurvato e senza giogaia.
Tronco
Il corpo è corto e tarchiato.
>La linea superiore del dorso si rialza progressivamente a livello dei reni, per poi discendere rapidamente verso la coda. Questa forma deve essere ricercata e la si deve al rene relativamente corto.
Il dorso è largo e muscoloso.
La groppa è obliqua.
La regione lombare è corta e larga. Il torace si presenta cilindrico e ben disceso, con costole molto arcuate. La pettorina è piuttosto aperta.
L’addome e i fianchi sono retratti senza essere da levriero.
La coda è corta, attaccata bassa sulla groppa, aderente alle natiche, più larga alla base e annodata o rotta naturalmente e sottile all'estremità. Deve essere portata al di sotto della linea orizzontale anche quando l'animale e in azione.
Arti
Gli arti anteriori presentano appiombi regolari visti sia di fronte che di profilo e presentano una forte muscolatura.
Le spalle sono corte, spesse, con muscolatura forte ed evidente.
Il braccio è corto.
I gomiti sono strettamente aderenti al corpo. Il carpo e il metacarpo sono solidi e corti. Gli arti posteriori sono forti e muscolosi, poco più lunghi degli anteriori, così che il retrotreno appare rialzato. Gli appiombi sono regolari visti sia di fronte che di profilo.
Le cosce sono muscolose, solide.
Il garretto è molto disceso, non troppo angolato e non troppo dritto.
Il metatarso è solido e corto. Gli speroni non sono ammessi.
I piedi anteriori sono rotondi, di piccole dimensioni "a piede di gatto", girati leggermente all'esterno. Le dita sono compatte, le unghie sono corte, grosse e ben separate. I cuscinetti plantari sono duri, spessi, neri. Nei soggetti striati, le unghie devono essere nere. Negli altri casi la preferenza andrà alle unghie scure, senza tuttavia penalizzare quelle chiare.I piedi posteriori sono ben compatti. Andature. L’andatura è sciolta e disinvolta, gli arti si muovono paralleli al piano mediano del corpo.
Mantello
Il pelo è raso, serrato, brillante e morbido. In base al colore del mantello abbiamo due varietà: bringé e caille.
Il mantello bringé è tigrato con peli neri e rossi non troppo scuri, la caratteristica è quella di presentare sul fondo fulvo dei raggi trasversali neri che vengono detti bringeures. In questo mantello è ammessa una piccola quantità di bianco al petto e sulla testa.
Il mantello caille presenta un fondo bianco con delle macchie tigrate. Da notare che i soggetti con mantello completamente bianco vengono detti ugualmente caille.
Taglia
L’altezza al garrese deve essere proporzionata al peso. In genere varia tra 25 e 35 cm.
Peso
Il peso può variare da 8 a 14 Kg.
Difetti
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità.
Articolazione a tenaglia, russatori cronici, labbra non congiunte nella parte anteriore, labbra depigmentate, occhi chiari, giogaia, coda troppo rialzata o anormalmente corta, gomiti aperti, garretto dritto o piazzato verso avanti, andature scorrette, pelo troppo lungo, pelle macchiettata.
Difetti gravi
Incisivi visibili a bocca chiusa, lingua visibile a bocca chiusa, cane che " batte il tamburo " (movimento rado degli anteriori), macchie depigmentate sul viso, tranne che nel caso dei soggetti fulvi a striature bianche e dei fulvi a striature bianche limitate o nei soggetti bianchi, peso eccessivo o insufficiente.
Difetti eliminatori
Tartufo di colore diverso dal nero, muso leporino, mancanza di prognatismo inferiore, canini visibili a bocca chiusa, occhi bicolori, orecchie non portate dritte, mutilazione delle orecchie, della coda o degli speroni, anuria, speroni ai posteriori, manto di colore nero e focato, grigio topo e marrone.
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.
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