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Paese d'origineGran Bretagna
Pelo Lungo: Aspetto generaleIl Persiano è un gatto di taglia medio-grande, di tipo cobby, il corpo è massiccio, robusto, corto, con solida struttura muscolare, petto e anche larghi e basso sulle zampe e piedi larghi e rotondi. Possiede un ossatura corta e massiccia e una muscolatura ben sviluppata. Il Persiano è l’unica razza a pelo lungo ed è frutto della selezione operata dall’uomo. L’aspetto aristocratico e il fascino è dovuto soprattutto alla sua lunga e fluente pelliccia e alla maestosa andatura. Il peso va da 4 a 7 kg nel maschio, e da 3,5 a 5 kg nella femmina. Il Persiano è riconosciuto in circa duecento combinazioni di colori a seconda delle pezzature e dei disegni sul mantello. CarattereGatto dall’indole pacifica e tranquillo, ideale per la compagnia si adatta perfettamente alla vita in famiglia in presenza sia dei grandi che dei bambini. Il Persiano con il suo aspetto di eterno cucciolone, è un gatto molto equilibrato, affettuoso e socievole è molto attaccato alle persone che lo circondano alle quali dona tranquillità e buono umore. I suoi miagolii sono rari e discreti, anche durante i periodi di calore per cui non arreca alcun disturbo, raramente sfodera gli artigli ed è poco adatto all’attività predatoria. La storiaLe origini del Persiano si perdono nella notte dei tempi, si pensa che possa discendere da un gatto selvatico a pelo lungo (Manul) originario delle zone montuose del Tibet, questa ipotesi si è rafforzata quando in Cina è stato trovato un dipinto datato intorno all’anno 1000 dove erano raffigurati gatti a pelo lungo. Attraverso le vie commerciali delle spezie e della seta si pensa che sia giunto in Turchia e in Persia. In Europa i gatti a pelo lungo erano sconosciuti fino a quando alcuni esemplari furono introdotti prima in Italia e poi in Francia dall’ esploratore e archeologo Piretro della Valle, che li portò dai suoi viaggi in Medio Oriente e li regalò a persone appartenenti alla aristocrazia italiana. Lo stesso fece il diplomatico francese Nicolas Fabri de Peirex che introdusse in Francia alcuni esemplari al ritorno da un viaggio in Turchia, questi gatti ebbero subito un grande successo visto che lo stesso re Luigi XV ne possedeva uno. Cominciò da subito un mercato fiorente di questi preziosi gatti. Il Persiano come noi oggi lo conosciamo è solo un lontano parente dei primi soggetti che fecero la loro apparizione nel 1871 all’ Esposizione di Londra organizzata al Crystal Palace. Gli allevatori britannici fin da allora diedero vita ad un programma di allevamento e di selezione che portò ad estendere enormemente la gamma dei colori e le tipologie del mantello. Nel 1889 fu presentato il primo standard. Giunto negli Stati Uniti verso la fine del XIX secolo riscosse lo stesso successo tra gli appassionati che aveva avuto in Europa. Grazie al lavoro degli allevatori americani si giunse alla creazione di nuove varietà di Persiani e soprattutto riescono ad ottenere un gatto ancora più raccolto, pesante, massiccio e, soprattutto, con il naso incredibilmente corto. Attualmente si conoscono circa 200 varietà e il Persiano rappresenta la razza più famosa al mondo. TestaLa testa è massiccia , rotonda e a cupola. OrecchieLe orecchie sono piccole e arrotondate in punta, leggermente inclinate in avanti non eccessivamente allargate alla base e ben ricoperte di pelo all’interno. Sono molto distanziate e inserite piuttosto basse sulla testa, tanto da allineare il bordo interno con l’angolo esterno dell’occhio. La punta delle orecchie e la sommità della testa dovrebbero essere su di un’unica linea orizzontale. ColloIl collo è abbastanza corto, forte e muscoloso. OcchiGli occhi sono grandi, rotondi, sporgenti, distanziati e molto espressivi. Il colore è intenso e brillante e può essere in base al mantello da oro a rame per tutti i colori; verdi nel Cincillà, silver e golden; blu nei colou point; impari in alcuni bianchi. CorpoIl corpo del gatto Persiano in base alla taglia può essere da medio a grande ma sempre di tipo cobby, ossia raccolto, massiccio e potente, con l’ ossatura corta e massiccia e la muscolatura forte e ben sviluppata. ZampeLe zampe sono corte, forti e dritte con ossatura potente e muscolatura ben sviluppata. I piedi sono larghi e rotondi presentano ciuffi di peli tra le dita. CodaLa coda è corta rispetto al corpo, può essere lunga da 20 a 30 centimetri, ben fornita di lunghi peli che formano un ricco pennacchio, è portata abbastanza bassa e può terminare arrotondata. MantelloIl mantello nel Persiano è fine e setoso, con pelo e sottopelo molto lunghi in media 10-15 centimetri su tutto il corpo e 20 centimetri circa a livello della gorgiera che ricopre le spalle ed il petto. Al tatto il pelo è particolarmente soffice e morbido.
Tutti i colori sono riconosciuti nel Persiano e sono ammesse circa duecento combinazioni di colori a seconda delle pezzature e dei disegni sul mantello. Indichiamo di seguito le diverse varietà: DifettiTesta lunga o stretta, naso lungo, muso appuntito, prognatismo, orecchie grandi o troppo ravvicinate, occhi piccoli o di colore sbiadito, corpo sottile e lungo, zampe lunghe, piedi ovali e dita lunghe, coda lunga. Difetti da squalificaGrave malformazione della mascella, presenza di medaglioni o bottoni, nodo alla gola.NoteSono autorizzati solo accoppiamenti con l’Exotic Shorthair (Persiano a pelo corto). ConsigliLo sguardo e il mantello rendono unica questa razza, ma rappresentano anche due problemi di gestione; a carico degli occhi a causa della particolare conformazione si verifica un abbondante lacrimazione e un frequente deposito di secreto nella zona sottorbitaria che se non pulita frequentemente può dare luogo a fastidiosi inestetismi che se trascurati possono causare anche dermatiti. Anche per il mantello la cura deve essere quotidiana e non solo per motivi estetici, infatti il lungo pelo se non pettinato va soggetto facilmente ad infeltrirsi e ad annodarsi, inoltre il gatto durante la sua quotidiana azione di pulizia del mantello può ingerire notevoli quantità di pelo che nello stomaco formano i tricobezoari che possono provocare disturbi gastrointestinali e perfino occlusioni intestinali. Il Persiano è una razza alquanto tardiva, la crescita è più lenta rispetto ad altre razze, per cui anche la maturità sessuale viene raggiunta più tardi, la femmina intorno ai 10 mesi e nel maschio dopo l’anno di vita. * La scheda è stata redatta dal Dott. Giuseppe Barba, non ha alcuna valenza legale e/o ufficiale e per tali scopi si rimanda agli enti preposti: FIFe, TICA, CFA, ANFI e FIAF. Entra anche tu nel Club! Potrai condividere: pensieri, foto, esperienze... e tanto, ma proprio tanto amore per la tua razza preferita! FarminaChannel ADV |
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