Paese d'origine
Gran Bretagna
Classificazione
F.C.I. n° 2
Gruppo 7: Cani da ferma
Sezione 2: Cani da ferma britannici e irlandesi
Utilizzo
da caccia,cane da compagnia
Aspetto generale
Cane di taglia media,armonioso,dalle linee pure, elegante nell'aspetto e nei movimenti. Caratteristico il suo galoppo in linea radente e la sua ferma inconfondibile con posa schiacciata,corpo disteso più basso del garrese,scapole in fuori,posteriore flesso e arto posteriore disteso all’indietro.
Caratteristiche e Attitudini
Cane molto attivo e vivace,dotato di buon fiuto,resistente nel lavoro e capace di cacciare su qualsiasi tipo di terreno e per qualsiasi selvaggina da piuma anche se la beccaccia e la quaglia costituiscono le prede favorite. Il Setter molto attaccato al padrone è anche un ottimo cane da compagnia per il suo carattere buono e amichevole.
La storia
Il setter è tra le razze più diffuse al mondo. La sua origine la si fa risalire in età medioevale quando si ha notizia dei primi Epagnuel detti” Chien d’oysel”,cani in grado di segnalare al cacciatore col loro particolare modo di accucciarsi in prossimità della selvaggina la presenza della stessa in attesa dell’azione di cattura.
I primi soggetti comparsi forse in Spagna tramite la Francia giunsero in Inghilterra dove allevatori e cacciatori perfezionarono con opportuni incroci la razza fissando in modo meraviglioso i caratteri del Setter.
Il nome stesso riassume la caratteristica di accucciarsi in presenza della preda infatti in inglese Setter deriva dal to set,accucciarsi.
Un lavoro straordinario durato circa 60 anni venne svolto da Edward Laverack durante il 1800,il quale mediante la consanguineità stretta riuscì ad ottenere nel 1825 i primi soggetti caratteristici della razza,tanto da essere riconosciuto come il padre della razza moderna. A Laverack seguirono altri insigni setteristi come Llewellin e Humphrey i quali permisero al Setter di diffondersi ovunque nel mondo.
Durante il lavoro di selezione si pensa abbiano concorso alla creazione del Setter soggetti di razze come Bracchi ,Epagneul e Pointer. La razza fu riconosciuta dal Kennel Club già nel 1873.
In Italia la razza è giunta verso la fine del 1800,da allora è cresciuta sempre la sua diffusione tanto da diventare negli ultimi anni la razza più diffusa assieme al Pastore tedesco.
Testa
La testa portata alta,asciutta, senza esagerazione,di lunghezza pari ai 4/10 dell’altezza al garrese.
Regione craniale
Il cranio di forma ovale da un orecchio all'altro, con grande capacità cefalica e protuberanza occipitale ben marcata. La lunghezza del cranio è uguale alla lunghezza del muso.
Lo stop ben marcato.
Regione facciale
Il tartufo nero o di color fegato, a seconda del colore del mantello. Le narici molto aperte.
Il muso molto squadrato e di altezza media,la cui lunghezza è pari a quella del cranio.
Le labbra non devono essere cadenti.
Le mascelle forti, presenta l'articolazione a forbice. E ricercata la dentatura completa.
Gli occhi brillanti, dolci ed espressivi. Il colore va dal nocciola al marrone scuro; più gli occhi sono scuri più sono apprezzati. L'occhio più chiaro è accettabile solamente nel soggetto marrone e bianco. Di forma ovale; non devono essere prominenti.
Le orecchie di lunghezza media, con attaccatura bassa; pendono piatte contro le guance. Presentano estremità vellutate, la parte superiore è fornita di pelo sottile e setoso.
Collo
Il collo è piuttosto lungo, muscoloso e asciutto, leggermente convesso nel profilo superiore e nettamente disegnato nella sua giunzione con la testa. Più forte e solido verso la spalla. Non è ammessa la giogaia o pelle lassa nel sottogola. Le frange,formano un leggero collare al margine inferiore,devono spiccare nettamente.
Tronco
Il corpo di lunghezza moderata,è inscritto nel rettangolo.
Il dorso è corto e orizzontale,con garrese elevato sulla linea dorsale,per la vicinanza della punta delle scapole.
La regione lombare è larga, leggermente convessa, forte e muscolosa.
La groppa è larga,muscolosa con inclinazione di 10° sull’orizzontale.
Il torace ben disceso nella regione sternale, è alto,largo e profondo. Presenta costole ben arcuate.
Il ventre rimonta leggermente.
La coda attaccata alta ,grossa e robusta alla radice diminuisce di spessore fino alla punta.iuura pressoché a livello della linea del dorso. Di lunghezza media, non supera il garretto,leggermente ricurva o a scimitarra,ma senza tendenza a portarsi verso l'alto. Dotata di frange che partono poco dopo l'attaccatura e aumentano di lunghezza verso la metà, per poi accorciarsi verso l'estremità. I peli sono lunghi, brillanti, dolci e setosi, ondulati ma non arricciati. La coda è attiva e si muove molto in azione; non supera mai il livello del dorso.
Arti
Gli arti anteriori,molto muscolosi e in perfetto appiombo. La lunghezza dell’arto da terra al gomito è inferiore della lunghezza misurata dal gomito al garrese.
La spalla lunga e inclinata all’indietro,presenta le punte delle scapole ben ravvicinate.
Il gomito ben disceso contro il corpo.
L’avambraccio è dritto,molto muscoloso,e dotato di forte ossatura.
Il metacarpo corto, forte, rotondo e dritto.
Gli arti posteriori sono molto muscolosi, comprese le gambe.
La coscia è lunga.
La grassella è ben angolata.
Il garretto non aperto né chiuso; ben disceso.
I piedi sono ovali (a forma di lepre),con dita ben arcuate e serrate,protette da abbondante pelo interdigitale. I cuscinetti plantari duri con unghia ricurve forti e nere.
Andatura.
L’andatura è franca e armoniosa che suggerisce velocità e resistenza. I garretti si muovono liberamente rivelando la potenza di spinta degli arti posteriori. Visti da dietro, anche, grassella e garretti sono sulla stessa linea. La testa è portata naturalmente alta.
Mantello
Il pelo leggermente ondulato lungo circa 5-6 cm di tessitura setacea e mai arricciato. Raso sulla testa e sulla parte anteriore degli arti,presenta le caratteristiche frange al collo,alla regione sternale,al margine posteriore degli arti,alle natiche e alla coda.
I colori possono essere nero e bianco, arancione e bianco, limone e bianco,marrone e bianco, oppure tricolore, cioè nero, bianco, e focato o marrone.
In ogni caso i colori devono essere uniformemente distribuiti, senza macchie pesanti sul corpo. Sono preferiti i mantelli macchiettati.
Taglia
L’altezza al garrese nel maschio va da 64 a 68 cm e nella femmina va da 61 a 65 cm.
Peso
Il peso può variare nel maschio da 27 a 30 Kg e nella femmina da 25 a 28 Kg.
Difetti
Ogni scarto da quanto sopra deve essere considerato un difetto da penalizzare in funzione della sua gravità.
N.B. I maschi devono avere i testicoli di aspetto normale completamente discesi nello scroto.
* La scheda è stata redatta dal Dott. Giuseppe Barba in collaboraione con la Prof.ssa Luisa Fucito, non ha alcuna valenza legale e/o ufficiale e per tali scopi si rimanda agli enti preposti: FCI e ENCI.