Paese d'origine
Francia
Classificazione
n°141 / 09.11.2006
Gruppo 1: Cani da pastore e bovari (esclusi bovari svizzeri)
Sezione 1: Cani da pastore
Utilizzo
E’ un cane da pastore utilizzato nelle fattorie e i pascoli dei Pirenei.
Aspetto generale
Il pastore dei Pirenei è un cane che sotto una minima taglia e peso mostra una massima vitalità. Ha un’espressione sempre pronta, uno sguardo intelligente e sospettoso, uniti a una grande vivacità di movimento, danno a questo cane un aspetto caratteristico ineguagliabile.
Il cranio è pressappoco lungo quanto largo.
Il muso è più corto del cranio.
La lunghezza del corpo è superiore all’altezza al garrese.
La distanza del gomito al suolo è superiore alla metà dell’altezza al garrese.
Caratteristiche e Attitudini
E’ un piccolo cane temerario, determinato, pieno d’iniziativa e totalmente devoto al suo padrone. Ha un carattere volitivo ed è necessario polso fermo da parte del padrone per incanalare la sua energia e tirar fuori il meglio dalla sua intelligenza e vivacità. È spesso diffidente verso gli sconosciuti.
La storia
E’ un cane di umili origini, ed è praticamente sconosciuto dalla cinofilia ufficiale fino all’inizio del XX secolo. Il suo tipo varia in modo abbastanza rilevante da una valle all’altra; la sua struttura, il suo mantello possono essere molto diversi, ma il suo carattere e il suo comportamento non differiscono mai. Il suo primo standard viene elaborato fra il 1921 e il 1925, e d’allora è stato ritoccato molto poco.
Testa
Nell’insieme la testa è triangolare.
Regione del cranio:
Il cranio è moderatamente sviluppato, quasi piatto con una sutura metopica leggermente segnata; si arrotonda armoniosamente ai lati e ha una protuberanza occipitale poco pronunciata. È pressappoco lungo quanto largo. La parte anteriore si collega al muso con dolce pendenza.
Lo stop è poco apparente.
Regione del muso:
Il tartufo è nero. Il muso si presenta diritto, un po’ più corto del cranio, va diminuendo a forma di cuneo, tuttavia la sua estremità non è appuntita.
Le labbra sono poco spesse, ricoprono perfettamente la mascella inferiore e non mostrano alcuna commessura labiale apparente.
Il bordo delle labbra e il palato sono neri o molto macchiati di nero. La dentatura è completa, i canini sono forti, la chiusura è a forbice (gli incisivi superiori si sovrappongono a quelli inferiori senza perdita di contatto). E’ ammessa la chiusura a tenaglia.
Gli occhi sono espressivi, leggermente a mandorla e di color marrone scuro, non devono essere sporgenti né troppo infossati. Gli occhi gazzuoli sono ammessi nei cani dal mantello arlecchino o grigio ardesia, dei quali sono quasi sempre una caratteristica. Le palpebre sono orlate di nero, qualunque sia il colore del mantello.
Gli orecchi sono abbastanza corti, moderatamente larghi alla base e posti non troppo ravvicinati fra loro alla sommità del cranio, né troppo distanziati. La parte inferiore è eretta e mobile. Idealmente, il terzo superiore o la metà dell’orecchi cade in avanti o sul lato, in modo simmetrico per ambedue gli orecchi.
Collo
Il collo è piuttosto lungo, abbastanza muscoloso ed esce bene dalle spalle.
Tronco
La struttura ossea è solida senza essere pesante e la muscolatura è asciutta. La linea superiore ben sostenuta e il garrese è ben evidente.
Il dorso si presenta abbastanza lungo, solido e il rene è corto e leggermente curvato, lo appare ancor più per il pelo che spesso è più fitto sul posteriore e sulla groppa.
La groppa è piuttosto corta e abbastanza obliqua.
Il torace è moderatamente sviluppato e scende a livello del gomito. Le costole sono leggermente arrotondate, il fianco poco disceso.
La coda è ben frangiata, non molto lunga, è inserita piuttosto bassa e forma un uncino alla sua estremità. Quando il cane è in attenzione, la coda non deve alzarsi al di sopra della linea dorsale. Molti soggetti hanno la coda tagliata, alcuni hanno una coda rudimentale, senza che sia mai stata accorciata.
Arti
ANTERIORI:
Gli arti anteriori perpendicolari sono asciutti, nervosi e ben frangiati. Le spalle sono piuttosto lunghe e mediamente oblique. Il braccio si presenta obliquo e di media lunghezza, l’ avambraccio è diritto. L’articolazione del polso è marcata e il metacarpo è leggermente obliquo. I piedi anteriori sono asciutti piuttosto piatti, a forma di un ovale accentuato. I cuscinetti sono scuri, le unghie piccole e dure sono ricoperte di pelo, che troviamo anche sotto i piedi e tra le dita.
POSTERIORI:
Le angolazioni sono piuttosto chiuse. I cani con il pelo semi-lungo hanno gli arti senza frange.
La coscia non è molto lunga e mediamente obliqua, molto muscolosa e “arrotondata”.
Il ginocchio è ben angolato e in asse del corpo.
La gamba è abbastanza lunga e obliqua, i garretti sono asciutti, discesi, ben angolati e talvolta un po’ chiusi.
Il metatarso è verticale o leggermente obliquo in avanti.
I piedi posteriori sono asciutti e piuttosto piatti, a forma di un ovale accentuato. I cuscinetti sono scuri, le unghie piccole e dure sono ricoperte di pelo che troviamo anche sotto i piedi tra le dita.
Gli arti posteriori possono avere o no speroni semplici o doppi. Il passo del Pastore dei Pirenei è piuttosto corto, il trotto, invece che è l’andatura preferita, è sempre deciso e vigoroso.
Al piccolo trotto la testa è portata un po’ alta, al trotto allungato la testa è sulla linea del dorso; i piedi non sono mai alzati moltissimo, il movimento è fluido e il cane rade il suolo.
Mantello
La pelle è fine, spesso punteggiata da macchie scure, qualunque sia il colore del mantello. Il pelo è lungo o semi-lungo, ma sempre molto denso, quasi piatto o leggermente ondulato, è più spesso e più lanoso sulla groppa e sulle cosce, la sua tessitura sta tra il pelo di capra e la lana della pecora.
La miscela di pelo duro e di pelo lanoso può dare origine in qualche soggetto a specie di mèches o corde chiamate “cadenettes”, e talvolta a placche o “matelotes” che si sovrappongono come delle tegole sulla groppa e cosce. Si possono trovare delle “cadenettes” anche al petto e sugli anteriori a livello del gomito.
Il pelo sul muso è più corto e meno denso. All’estremità, e talvolta su tutto il muso, il pelo è adagiato e impiantato dal davanti verso il dietro. Ai lati del muso e sulle guance, il pelo è più lungo e pare spazzolato contropelo “a colpo di vento” dal davanti all’indietro.
Gli occhi devono essere ben visibili e non ricoperti dal pelo.
Il colore si presenta fulvo più o meno scuro con o senza miscela di peli neri e talvolta un po’ di bianco al petto e sugli arti; grigio più o meno chiaro, spesso con bianco alla testa, sul petto e sugli arti e arlecchino (blu variegato di nero). Esistono pure mantelli tigrati, mantelli neri o neri con macchie bianche. I mantelli di colore deciso sono preferiti.
Taglia
Maschi da 40 a 48 cm
Femmine da 38 a 46 cm
Sono tollerati 2 cm in più nei soggetti dalla perfetta tipicità.
Peso
Maschi e Femmine: 10-12 kg
Difetti
Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come difetto che sarà penalizzato a seconda della sua gravità:
Cane pesante, senza vivacità; muscolatura spessa; espressione spenta; cranio ovale; fronte bombata;
stop troppo pronunciato o inesistente;
muso quadrato o rettangolare; mancanza di pigmentazione del tartufo o della labbra;
occhi chiari o con l’espressione stralunata; rime palpebrali depigmentate;
orecchi spessi, pesanti, che cadono piatti contro i lati della testa; orecchi portati in modo asimmetrico;
collo pesante o debole, con la testa fra le spalle; linea superiore insellata o cifotica, che ricade verso l’avanti;
ventre levrettato o cadente; linea superiore orizzontale; dorso di carpa; groppa orizzontale; coda senza uncino all’estremità; doppio sperone, non in appiombo; spalla diritta o troppo corta; garretti dall’angolatura troppo aperta e non in appiombo; piedi spessi; piedi da gatto; unghie lunghe e unghie bianche;
pelo troppo abbondante sulla testa, specialmente quando nasconde gli occhi, e sul muso, quando sembra formare baffi da griffone;
cattiva tessitura, pelo molle, “filo di ferro”, arricciato o crespo; pelo che manca di densità o di spessore;
macchie che superano un terzo del mantello;
mantello arlecchino che manca di contrasto tra il grigio e il nero o che presenta riflessi fulvi;
colore del pelo molto slavato; mantello nero con focature in testa e agli arti (nero focato); trotto corto o puntato; piedi che si alzano troppo dal suolo;
orecchi naturali portati diritti;
coda portata ricurva sul dorso o arrotolata;
cane aggressivo o pauroso; mantello bianco o non contemplato dallo standard;
tartufo di qualsiasi colore diverso dal nero assoluto;
enognatismo o prognatismo, o qualsiasi malformazione della mascella;
occhi gazzuoli in cani che non sono arlecchini o grigio ardesia;
depigmentazione alle palpebre; occhi giallo chiaro;
taglia fuori dai limiti dello standard.
N.B. I maschi devono avere due testicoli apparentemente normali completamente discesi nello scroto.
* La scheda è stata redatta dal Dott. Giuseppe Barba in collaboraione con la Prof.ssa Luisa Fucito, non ha alcuna valenza legale e/o ufficiale e per tali scopi si rimanda agli enti preposti: FCI e ENCI.