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Rubrica: A 4zampe per il mondo
Grazie al nuoto, un gatto sta riacquistando l'uso delle zampe
Un auto lo ha investito, lasciandolo paralizzato, ma Mog ... ama nuotare!
a cura di Adriana Silvestro
INGHILTERRA
I medici non avevano dato alcuna speranza alla proprietaria, Veronica Ashworth: Mog, il suo gatto di solo un anno, non avrebbe mai più camminato. Investito da una macchina, aveva perso l'uso delle zampe anteriori, paralizzate per alcuni gravi danni ai nervi. Durante le sei settimane successive all'incidente è stato alimentato solo con fleboclisi.
Ma Veronica non si è arresa e, come parte della terapia riabilitativa, ha deciso di portarlo al centro di idroterapia di St Issey in Cornovaglia. La piscina non era mai stata frequentata da un gatto, solo da cani. Veronica ha raccontato che , quando ha portato Mog per la prima volta al centro di idroterapia, durante i primi momenti sembrava terrorizzato. Dopo solo un suo colpetto d'incoraggiamento, è però balzato dentro!
“Lo so che è inusuale per un gatto nuotare, ma lui è un personaggio, -ha spiegato Veronica-. La maggior parte dei gatti farebbe di tutto per evitare l'acqua, ma a Mog sembra invece piaccia nuotare. Sta prendendo la cosa molto seriamente. Adesso riesce a fare il giro di tutta la piscina, fa un gran chiasso, ma lo fa. “Pagaia” in un modo simile ai cani, è divertentissimo vederlo. Credo che Mog capisca che gli faccia bene. E' un gatto talmente estroverso che, quando vengono degli studenti a vederlo, si esibisce in un vero e proprio show.”
Durante le lezioni di nuoto, infatti, Mog fa un gran baccano, soffia, miagola, sbuffa … Insomma, fa il gatto “nervoso ed infastidito”... Ma continua intelligentemente a nuotare e, dopo 10 lezioni, riesce già a portare il peso sulle zampe anteriori.
L'istruttrice di Mog, Ros Boisseau, ha dichiarato che è il primo gatto riabilitato nel centro di idroterapia e che è stupita dai suoi miglioramenti. Racconta:
“La prima volta che l'ho messo in acqua, mi ha guardata in modo orribile. Dissi a Veronica di chiamarlo e lui le rispose prima miagolando e poi attraversando la piscina fino a lei. Muovendole e distendendole, Mog sta riacquistando forza nelle zampe anteriori. Non avevo mai trattato un gatto con l'idroterapia prima. I gatti non tendono ad amare l'acqua.”
La strada da fare è ancora lunga, ma i progressi sono fortunatamente indiscutibili e continui.
Auguri, piccolo Mog!
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2 Luglio 2011