Rubrica: Cuccioli
Micio al guinzaglio: un'esperienza da vivere! Ma come addestrarlo? Non è affatto difficile, ci vuole solo un po' di tempo
Bisogna abituarlo fin da quando è ancora un cucciolo e, poi, lasciarlo andare dove vuole, assecondando la sua proverbiale curiosità. E' d'obbligo la rilassatezza...
Tratto da "Il Gatto" di Bruce Fogle - a cura di Micol Moracas
I consigli di Bruce Fogle, esperto di fama internazionale*, su come addestrare il nostro micio a camminare al guinzaglio.
CAMMINARE AL GUINZAGLIO
Insegnare al vostro gatto a camminare con collare e guinzaglio è molto utile se ha una personalità attiva e curiosa. Il successo dipende dalla personalità del gatto e se accetta bene il guinzaglio.
A differenza del cane, il gatto non farà quello che voi volete solo per farvi piacere. I gatti fanno quello che vogliono per far piacere a loro stessi. Il vostro ruolo è quindi quello di incanalare i desideri del vostro gatto in modo che assuma il comportamento che desiderate. Un gatto al guinzaglio ha bisogno di tempo per fermarsi, guardare, ascoltare, odorare e, dopo essere diventato sicuro di se stesso, camminare dove ... vuole andare.
Siate pronti ad aspettarlo mentre si ferma al sole, si rotola nella polvere, mangia l'erba o semplicemente contempla la natura.
BRIGLIE SENZA MINACCE
Abituate il vostro gatto ad utilizzare briglie morbide, leggere, lasciandole sul pavimento per alcuni giorni, dove possono essere annusate ed osservate attentamente. Dopo che si è abituato, infilategliele per alcuni secondi senza stringergliele. Fategli qualche complimento e dategli qualche ricompensa di cibo. Se il gatto le rifiuta ritornate a giocare con lui e provate più tardi. Non forzatelo mai ad indossare le briglie. Ripetete questo esercizio per qualche giorno, persino per settimane, fino a quando il gatto lo accetterà senza rimanere sconvolto.
AGGIUNGETE IL GUINZAGLIO
Quando il gatto si è abituato alle briglie, unitevi il guinzaglio, lasciando che il vostro felino lo trascini dietro di sé. Quando si è ormai assuefatto, raccogliete l'estremità del guinzaglio e seguite l'animale. Questo processo può richiedere settimane.
A questo punto potete inginocchiarvi dinanzi al gatto con una ricompensa di cibo e, quand lui si avvicina, pronunciare il comando "Vieni". Come per altre forme di addestramento, usate solo ricompense, mai disciplina.
PASSARE ALL'APERTO
La prima volta che uscite con il gatto al guinzaglio dovrebbe essere molto rilassante. Il primo mattino ed il tramonto sono momenti tranquilli, perfetti per avventurarsi in giardino per la prima volta. Rimanete davanti o di fianco al gatto mentre decide dove andare. Se si dirige dove voi non volete, lasciate tendere il guinzaglio in modo che il gatto si fermi, ma non tiratelo. Ripetete i comandi vocali che il gatto già conosce, come "No!", quando si dirige dove non volete che vada. State zitti quando il gatto si concentra.
Video allegati:
1. Una silenziosa e rilassante passeggiatina con un gatto Abissino...
Nota. Per addestrare il vostro gatto a compiere alcuni esercizi come darvi un bacio o darvi "un cinque", nella rubrica "Pet Mind" un utile articolo con le "istruzioni". Clicca qui.
*Tratto da Bruce Fogle, "Il Gatto", Fabbri Editori. Bruce Fogle, veterinario praticante, è noto a livello internazionale per la sua profonda consocenza della salute e del comportamento animale. Ha scitto numerosi libri e contributi sulla cura, la psicologia, la storia ed il comportamento del gatto.
11 Giugno 2009