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L' Agility

pubblicato Martedì , 28 Aprile 2009 alle ore 16:35 in Le attività con il cane

a cura di Michele Caricato

Quando parliamo di stimolazione, motivazione e premio e di tutto ciò che determina un maggiore o minore impegno del nostro amico a lavorare o ad eseguire un esercizio, ci viene in mente subito un’attività che sembra racchiudere, da sola, tutte queste caratterisitiche.
Questi elementi rappresentano spesso la parte più difficile e la causa di buona parte dei nostri problemi tecnici nella maggior parte delle discipline; nell’agility, invece, la gratificazione del cane arriva al compimento dell’esercizio stesso ed è per questo che viene considerata una delle discipline più automotivante.
Lo scopo dell’allenamento è di far “affrontare” al nostro amico una serie di ostacoli posti in sequenza sempre diversa da percorrere nel più breve tempo possibile.
Gli attrezzi vanno dai semplici salti, alla passerella, dal tubo alla bascula dallo slalom alla palizzata.
La difficoltà principale sta spesso nel fatto che dovendo il conduttore accompagnare letteralmente il cane indicando gli attrezzi da impegnare (se si sbaglia l’ordine si viene eliminati) ed essendo i nostri amici particolarmete reattivi e veloci, questo sport non si addice a persone sedentarie.
Il tutto si consuma in poche decine di secondi e per noi questo vuol dire raggiungere la forma fisica di un centometrista e la concentrazione di un controllore di volo.
La gioia che esprime il cane in questa attività è però talmente entusismante e coinvolgente che la disciplina può diventare davvero appassionante anche per noi.