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Il resta

Il restare fermo in un posto assegnato è uno degli sercizi fondamentali per una corretta convivenza con il cane e ci permette di gestirlo nelle situazioni più disparate.

pubblicato Sabato , 25 Aprile 2009 alle ore 16:37 in Educazione di base

a cura di Michele Caricato

E’ sempre molto piacevole ammirare l’entusiasmo e la gioiosità del nostro amico e l’entuasiasmo che mette in ogni cosa che fa. La sua enfasi non è però indicata in alcune situazioni, dove, al contrario, avremmo bisogno che il comportamento del cane fosse molto pacato. Il restare fermo in un posto assegnato è uno degli sercizi fondamentali per una corretta convivenza con il cane e ci permette di gestirlo nelle situazioni più disparate. Le necessità principali sono localizzate all’esterno, per esempio se siamo seduti al tavolo di un bar, fermi davanti ad un negozio o impegnati in una conversazione con qualcuno.
La posizione di base da conoscere bene, prima di iniziare l’insegnamento del resta è il seduto ma consiglio di avere già ben lavorato anche il terra.
In effetti, se l’esercizio del siedi è stato ben recepito il resta non è altro che un prolungamento di tempi dello stesso.
Procediamo così:

1. diamo il comando seduto tenendo il guinzaglio del cane
2. ci posizioniamo (se non lo siamo già) bene di fronte a lui a circa un metro.
3. aspettiamo cinque secondi e poi lo premiamo
4. il segreto sta nell’anticipare il cane se si alza, quindi dovrete essere molto veloci ed utilizzare il guinzaglio ed eventualmente la mano per bloccare il cane prima che si muova dalla posizione SEDUTO
5. La prima sequenza sarà di   5” / 5” / 10” / 5” / 15”
6. I primi giorni dovrete bloccare e riposizionare il vostro amico molte volte, armatevi di pazienza
7. Se dovesse essere particolarmente restio state più vicini o addirittura anche accanto
8. La prima settimana non affrettate i tempi, più veloce andate più il cane assocerà il resta ad uno stress

9. Se avrete lavorato un paio di volte al giorno, dopo una settimana dieci giorni passeremo alla seconda fase
10. Date il comando (es. RESTA)
11. Andate di fronte al cane, sempre un metro max e con guinzaglio in mano.
12. Contate mentalmente fino a 30 e premiatelo
13. Ridate il comando
14. Andate di fronte e fate cadere il guinzaglio (senza abbassarvi) fate un paio di passi indietro e correte subito verso di lui (non ci sono tempi di attesa)
15. Ridate il comando (è il terzo)
16. vi posizionate di fronte e gli girate le spalle per cinque secondi
17. tornate e premiate

La terza ed ultima fase di insegnamento prevede che il cane esegua sempre gli esercizi della seconda fase con sicurezza e precisione. Possono volerci parecchie settimane. Non affrettate i tempi.
Divideremo il lavoro in quattro esercizi

1. Chiedete un resta stando molto vicini (due metri max) ma aumentate i tempi (gradulamente) fino ad arrivare ad un minuto
2. Chiedete un resta stando vicini ma con una distrazione (al parco, altri cani ecc...)
3. Chiedete un resta stando vicini ma fuori vista (esempio dietro una macchina, o entrate in un negozio e lo lasciate fuori legato) partendo da cinque secondi max
4. Chiedete un resta aumentando la distanza, fino ad arrivare a 30 metri ma arrivati alla distanza voluta tornate subito dal cane (non ci sono tempi di attesa). L’incremento graduale è fondamentale iniziate da 5 metri.

Ognuno di questi quattro esercizi va eseguito una volta al giorno.