Il cane e il trasloco
Siete in procinto di trascloco? Ecco dei consigli preziosi per il vostro Fido
pubblicato
Lunedì ,
25 Gennaio 2010 alle ore
11:02 in
Convivenza
a cura di Michele caricato
Il nostro amico peloso è ormai parte integrante della nostra famiglia e, come tale, condivide con noi la nostra vita e buona parte della nostra storia, ci segue praticamente dappertutto e, per questo motivo anche lui sarà in balia di trasferimenti e/o traslochi.
Il nostro pensiero molto cerebrale ci aiuta a superare gli eventuali disagi emotivi di un cambiamento anche perché, spesso, è un qualcosa che abbiamo consapevolmente scelto di fare e al quale abbiamo avuto tempo di prepararci.
Ma come reagisce il cane ad un cambio di abitazione? Ad una repentina variazione di abitudini, orari, odori e compagnia sociale?
In effetti, al contrario del “collega” gatto, il cane è abbastanza nomade come tipologia di animale quindi ha un grado di adattabilità molto alto. Soprattutto nei maschi questa caratteristica è accentuata e quindi potremmo trovare solo qualche femminuccia che può trovare difficoltoso un nuovo habitat.
Anche la taglia e la tipologia di carattere influenzano molto la capacità di apprezzare un nuovo territorio. Pelosi di grossa taglia, abituati a vivere all’esterno, piuttosto che con carattere dominante e sociale, apprezzeranno molto più una novità rispetto a soggetti timidi e riservati. Anche l’età, come potete immaginare, gioca un ruolo fondamentale, favorendo l’adattamento di cani giovani o che non hanno avuto molto tempo per abituarsi ai ritmi della precedente abitazione.
Stabilito che non dobbiamo preoccuparci eccessivamente del cane in caso di cambio di casa vediamo però come possiamo dargli una mano ad adattarsi al nuovo ambiente.
• Lasciamolo esplorare tantissimo, in casa sotto la nostra supervisione e compagnia, fuori con delle belle e lunghe passeggiate nei dintorni della casa.
• Non lasciatelo da solo appena arrivati.
• Stabilite da subito il suo posto e portate lì tutti gli oggetti (cuccia, giochi, ciotola) che costituivano la sua zona nella vecchia casa.
• Non cambiate alimentazione i primi giorni. Se dovesse fare fatica a mangiare non preoccupatevi; è un meccanismo naturale di adattamento.
• Non cambiate gli orari di uscita i primi tempi. Anche se nella nuova casa avrete orari diversi, i primi giorni cercate di rispettare i vecchi schemi.
• Attenti a lasciarlo libero finché non siete sicuri che riconosca bene casa sua e dintorni.
Un altro piccolo accorgimento che potreste prendere, se la nuova abitazione non è troppo distante dalla precedente, è di recarvi nella nuova casa con il cane prima di trasferirvi definitivamente e magari fare una delle passeggiate giornaliere proprio nei dintorni della stessa.
In effetti per il nostro amico non farà molta differenza se ci trasferiamo nel quartiere accanto o in un’altra regione e quindi, da questo punto di vista, non dovremo fare alcunché di particolare. Si farà nuovi amici (e nemici) molto alla svelta e in pochi giorni gioirà della nuova sistemazione e prenderà le sue abitudini adattandosi alla situazione. Potrebbe essere, per assurdo, che sarà più lui ad aiutare voi a sentirvi a casa vostra che voi a dare una mano a lui a sentirsi a suo agio.