La fuga
Come rinforzare il richiamo!
pubblicato
Martedì ,
21 Aprile 2009 alle ore
17:33 in
Problem solving
a cura di Michele Caricato
La maggior parte delle volte in cui lasciamo i cani liberi,
facciamo fatica a recuperarli, in particolare risulta difficile che questi tornino al nostro chiamarli, soprattutto quando ci sono molte distrazioni; insomma, ciò vuol dire che il nostro richiamo non è abbastanza allettante,soprattutto in presenza di altri cani.
In caso di fuga ci sono diversi rimedi, che riguardano soprattutto il rinforzo del richiamo.
Quello che sto per spiegarvi è un trucco pratico per
condizionare il cane e fargli capire che possiamo avere un certo controllo in queste situazioni.
Ci procuriamo una lunghina, ossia una corda di 10 m con o senza moschettone,che ci permetterà di avere un passaggio graduale tra lo stare al guinzaglio e completamente libero.
Il problema spesso è proprio questo: esiste troppa differenza tra le situazione in cui il cane è abituato a stare ad un metro da
noi sotto controllo e quella nella quale è completamente libero.
Ciò che dobbiamo fare, è attaccare la lunghina al posto del
guinzaglio, lasciando che il cane vada. Non teniamo la lunghina in mano, quindi
di fatto non la utilizziamo come guinzaglio.
In effetti il cane se la trascinerà dietro, però questo
strumento ci permette, quando vogliamo richiamare il cane, di recuperarlo.
Quando è distratto lo chiamiamo; se torna da noi, lo
premiamo per bene ( questo è fondamentale!).
Non va bene attirarlo con un premio, altrimenti si abituerà
a tornare solo in virtù di questo. Certo se arriva, questo è il momento giusto
per tirare fuori il succulento trofeo dalla tasca.
Esaminiamo il caso di un cane che non vuole tornare. In
questa situazione sarà necessario recuperare la cima della lunghina (quindi
siamo distanti dal cane) e richiamarlo aiutandoci con la corda; così il cane
inizia ad imparare un concetto che non conosceva: anche se siamo lontani e non
abbiamo il guinzaglio in mano, noi riusciamo lo stesso a controllare le sue
azioni.
I primi giorni va utilizzata sempre la lunghina;
successivamente quando osserviamo che il cane obbedisce ed abbiamo fatto
abbastanza ripetizioni, proviamo a lasciarlo libero una sola volta per fare una
verifica, anche se gli esercizi successivi vanno fatti sempre con la lunghina.
Non abbiate fretta ad eliminarla completamente. Il concetto,
sia nel lavoro con la lunghina che senza, è quello che quando il cane torna,
deve essere premiato la maggior parte delle volte. Se non dovessimo avere un
premio a portata di mano, possiamo dimostrare con il nostro entusiasmo, che
quella è un azione che a noi piace tantissimo!