Fino ai cinque anni
E' il periodo della maturità
pubblicato
Martedì ,
21 Aprile 2009 alle ore
10:36 in
Le età del cane
a cura di Michele Caricato
Finalmente iniziamo a goderci il nostro amico! Se avrete fatto i compiti in maniera corretta e stabilito le giuste regole con una serena disciplina, senza quasi accorgercene, ci ritroveremo con un cane equilibrato, felice, sano ed educato.
In effetti, per la nostra cultura, facciamo fatica ad immaginare che questi aggettivi possano convivere in un unico essere.
Essere sempre educati e controllati e allo stesso tempo contenti? Non nego che anche io nutro qualche perplessità, ma guardiamo il tutto da un altro punto di vista ... DETTAGLI Monty, fox terrier di cinque anni tutti vissuti con la sua dolce padrona in un comodo appartamento di città.
Olga ha sempre considerato il suo cane come un figlio e questo ha sicuramente portato allo stesso diversi vantaggi e comodità, quali accesso a letto e divano, alimentazione super "slurp", e completa libertànel prendere qualsiasi tipo di iniziativa nei confronti dei suoi simili e delle persone.
In effetti a vederlo nessuno si azzarderebbe a dire che Monty sia un cane infelice.
Ma Olga non può quasi uscire di casa perchè il suo amico non sopporta stare da solo, ma dato il suo carattere incontrollabile portarlo sempre con sè non è "igienico".
-"Mi piacerebbe tanto portarlo con me in vacanza, ma mi distruggerebbe la stanza d'albergo in cinque minuti se lo lasciassi da solo e sedermi al tavolino di un bar per mangiare un gelato risulterebbe un impresa titanica con lui, per non parlare del semplice viaggio in auto: urla e guaiti se lo limito in qualche moto, se invece lo lascio libero continua a saltarmi in braccio mentre guido.Lavoro tutto l'anno e ho bisogno di rilassarmi, con lui è impossibile"-
Questa è la descrizione/giustificazione di Olga mentre consegna Monty al responsabile di una pensione per cani.
"Niente di grave, spesso passare un periodo lontano dal padrone può far bene". Stupidate! Lo sapete benissimo che non funziona così. Se per stare bene assieme due esseri devono separarsi, c'è qualcosa che non va! Soprattutto se questa separazione coincide con il periodo più lieto dell' anno.
Schumy, beagle di quattro anni, e Riccardo lo stesso giorno stanno preparando lo zaino;
partono insieme per il mare, ci sono già stati l'anno scorso, quindici giorni indimenticabili.
I due frequentano un campo di educazione da quando Riccardo, leggendo e documentandosi, si è appassionato a lavorare con il suo cane ed ha capito i vantaggi incredibili che tutti e due ne avrebbero tratto.
Schumy può addirittura seguirlo in ufficio nei giorni più tranquilli, perchè ha imparato, quando la situazione lo richiede, a starsene nella sua cuccia. In caso di emergenza il suo padrone può anche chiuderlo nella sua gabbietta che è diventata un pò la sua casetta mobile.
Anche in albergo, quando ha bisogno di lasciarlo in camera per alcuni momenti, l'abitudine a rilassarsi nel suo kennel ritorna utilissima. La mattina la colazione è rigorosamente insieme.
Riccardo può gustarsi tranquillamente il pasto con il cane sdraiato sotto il tavolo sereno e sicuro che facendo il bravo riceverà qualcosa anche lui.
Al tramonto, quando la spiaggia siè svuotata, è il momento per scatenarsi un pò. Inutile dire che Schumy può essere lasciato tranquillamente libero, perchè all'occorrenza il suo propietario sa di poterlo recuperare con un semplice richiamo, questa obbedienza, secondo me, è tutta a vantaggio del cane stesso che in questo caso si può godere tutta la libertà che vuole e sbizzarrirsi in corse sfrenate tra spiaggia, bagnasciuga e mare.
Senza dubbio Schumy ha dovuto lavorare e probabilmente sottostare a regole precise in diverse occasioni, ma adesso è un cane che può vivere in maniera completa il rapporto con il suo padrone.
Il nostro Fox Monty invece paga a caro prezzo ogni piccola concessione della sua padrona con limitazioni ben più importanti che impoveriscono fondamentalmente il rapporto con Olga.
Non rinunciate mai alla complicità con il vostro cane. Sono sicuro che è quello che lui vuole dal vostro rapporto.