Fino ai sei mesi
Le basi del comportamento...
pubblicato
Martedì ,
21 Aprile 2009 alle ore
10:23 in
Le età del cane
a cura di Michele Caricato
La fase socio-educativa, in questo periodo è importante stabilire le
regole comportamentali del nostro cane per una corretta convivenza e
una serena conoscenza del mondo che lo circonda. Fondamentalmente si
tratta di mettere il nostro amico a contatto con tutte quelle
situazioni che dovrà vivere da adulto e guidarlo nel suo comportamento,
cercando di immaginarne altre che potrebbero disturbarlo.
Per prima
cosa studiate la sua passeggiata giornaliera: come si comporta quando è
al guinzaglio e quando lo lasciate libero? Ci sono degli oggetti
(cassonetti della spazzatura, tombini o griglie, tendoni o coperture
strane, ecc...) di cui ha paura? In questo caso non forzatelo
eccessivamente, ma soprattutto non incoraggiatelo, non parlate, non
toccatelo, non lo guardate, fate finta di niente. Idem per i rumori
(auto, motorini, tram...).
Il piccolo dovrà già avere una buona
condotta al guinzaglio, non permettetegli quindi mai di tirare. Quando
lo fa fermatevi o tornate indietro o dategli un piccolo strattone
(quest’ultimo è un metodo un po' obsoleto, ma è quello che funzione
davvero). Lasciate pure che la gente tocchi e accarezzi il vostro cane,
ma controllate sempre che non prenda il vizio di saltare addosso.
Qui
il nostro amico dovrà imparare a vivere con una delle contraddizioni
umane: tutti quelli che incontreremo si rivolgeranno teneramente al
piccolino con voce suadente, vorranno toccarlo, accarezzarlo e
coccolarlo, ma si ritireranno immediatamente infastiditi dal fatto che,
naturalmente, il cane vorrà ricambiare queste attenzioni nella maniera
che ritiene più opportuna (cioè saltando addosso e leccando più che può
il simpatico sconosciuto). Personalmente, finché l’abbigliamento del
malcapitato non ha cambiato colore e dalle sue mani non gocciola
copiosamente la saliva del mio cane, tendo a lasciare fare. Quello che
perdiamo in educazione lo guadagnamo in socializzazione. Inoltre adoro
smascherare i finti amanti dei cani e questo è il test migliore.
D’altronde il nostro amico, anche da adulto, avrà a che fare con queste
e altre categorie di umanità varia.
Diversa è la situazione in cui
decidiate di frequentare un club o campo di educazione. In questo caso
le esperienze e gli incontri saranno sempre un po' più a misura di
cane. Normalmente la gente che frequenta questi posti ha un cane ( a
meno che non stia provando ad addestrare il figlio...) e ha già imparato
il giusto modo di relazionarsi con lui: quali sono il giusto
atteggiamento e la mimica del corpo, come approcciare un cane un po'
timido e come non stimolarne uno un po' diavoletto. Il nostro cane
inoltre potrà beneficiare nell’osservare gli altri compagni che saranno
a loro agio in questo posto, rasserenandosi velocemente nonostante le
novità. Il loro comportamento controllato ci permetterà di avere una
socializzazione intraspecifica (cioè tra cani) sempre molto positiva.
Passiamo
adesso alle situazioni estreme, le verifiche migliori sono due:
stazione ferroviaria e mercato rionale. Nella prima avremo una bella
immersione in rumori, odori e oggetti strani; la seconda rappresenta
una fantastica possibilità di assuefarsi alla gente. Anche qui vale la
regola di alternare controllo a indifferenza. Auguri!